The Great Train Robbery - una storia di briganti e primi effetti speciali audaci!

The Great Train Robbery - una storia di briganti e primi effetti speciali audaci!

Il cinema muto del 1905 era un mondo affascinante, privo di sonoro ma ricco di immaginazione. Le pellicole erano brevi, spesso solo pochi minuti, ma riuscivano a raccontare storie sorprendentemente complesse. Tra queste gemme nascoste del passato cinematografico, spicca “The Great Train Robbery”, diretto dal visionario Edwin S. Porter. Questo cortometraggio, durato appena 12 minuti, rivoluzionò il linguaggio cinematografico e si guadagnò un posto di rilievo nella storia del cinema.

“The Great Train Robbery” racconta la storia di una banda di ladri guidati da un uomo impassibile interpretato dall’attore Fred Mace (il cui cognome inizia con la lettera “M”). La trama segue il loro audace piano per rapinare un treno merci, dalla pianificazione accurata all’esecuzione del colpo e alla successiva fuga. Il film si distingue per l’utilizzo innovativo di tecniche di montaggio, parallelizzare diverse scene, mostrando la preparativa del colpo, l’azione stessa e la reazione dei passeggeri.

Porter introdusse anche elementi rivoluzionari come primi piani, dissolvenze e intercutting (incollaggio), creando un ritmo frenetico e coinvolgente per l’epoca. Questi accorgimenti innovativi permisero a “The Great Train Robbery” di superare il limite della semplice registrazione di eventi, offrendo una vera e propria narrazione cinematografica con un crescendo di tensione.

Analizzando la trama:

La storia inizia mostrando i banditi che pianificano il colpo. Le scene successive mostrano l’azione del treno in movimento, con le persone a bordo ignari della minaccia imminente. Il momento cruciale arriva quando i ladri attaccano il treno: si scatena una sparatoria feroce e un’esplosione controllata fa deragliare il locomotore. La fuga dei banditi attraverso paesaggi desertici aggiunge ulteriore suspense, culminando in uno scontro finale con gli agenti della legge.

Il cortometraggio termina con la cattura di alcuni membri della banda, mentre altri riescono a fuggire. L’ambiguità del finale lascia il pubblico con un senso di incompletezza e mistero, tipico dei capolavori senza tempo.

L’impatto di “The Great Train Robbery”:

  • “The Great Train Robbery” ebbe un impatto enorme sul cinema muto:
    • Innovazioni tecniche: L’uso di montaggio parallelo, primi piani e dissolvenze segnò una svolta nel linguaggio cinematografico.
    • Narrazione coinvolgente: La storia avvincente di rapina e fuga catturò l’immaginazione del pubblico, dimostrando il potenziale del cinema come mezzo di intrattenimento popolare.
    • Influenza su altri registi: Il successo di “The Great Train Robbery” ispirò altri filmmaker a sperimentare nuove tecniche narrative e tematiche.

Oltre la storia:

Il film è anche un prezioso documento storico che ci permette di immaginare la vita quotidiana negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo. I costumi, le ambientazioni e i mezzi di trasporto riflettono il contesto sociale dell’epoca.

Tabella comparativa con altri film del 1905:

Titolo Regista Durata (minuti) Genere
The Great Train Robbery Edwin S. Porter 12 Western, drammatico
A Trip to the Moon Georges Méliès 14 Fantascienza, fantasy
Humorous Phases of Funny Faces J. Stuart Blackton 3 Animazione

Come si può vedere, “The Great Train Robbery” si distingue per la sua durata più lunga rispetto ai film contemporanei e per il suo genere innovativo che mescola elementi di western, dramma e azione.

Conclusione:

Nonostante i suoi limiti tecnici, dovuti alla tecnologia rudimentale dell’epoca, “The Great Train Robbery” rimane un capolavoro senza tempo del cinema muto. La sua storia avvincente, le innovazioni tecniche e l’impatto sul futuro del cinema lo rendono una pietra miliare nella storia del grande schermo. Se hai voglia di immergerti in un pezzo di storia cinematografica, ti consiglio vivamente di guardare “The Great Train Robbery”.